David Roche, dopo aver battuto il record storico di Matt Carpenter alla Leadville 100, le ha definite “game changer”, scarpe che cambiano le regole del gioco e permettono di andare al di là di quanto era possibile in precedenza. Toni McCann, dopo aver vinto la OCC del 2023 ha scritto “questa scarpa ha davvero cambiato il modo in cui affronto le corse. Una sensazione che non ho mai sperimentato con altre scarpe da trail”. Tom Evans le ha utilizzate nella sua vittoria alla Western States 2023, esaltandone le caratteristiche. Stiamo parlando delle adidas Terrex Agravic Speed Ultra , le “supershoes” progettate da adidas che costituiscono il modello di punta del proprio catalogo di scarpe trail running uomo.
Marca: adidas | |
Modello: Terrex Agravic Speed Ultra | |
Prezzo: 230 euro | |
Peso: 270 grammi (taglia US 9.5) | |
Drop: 8 mm |
COMFORT
(7/10)
I progettisti di questa scarpa hanno privilegiato innanzitutto il perseguimento di una riduzione estrema del peso: la tomaia è realizzata in mesh senza cuciture con una linguetta rinforzata ma molto corta. L’imbottitura sul tallone è praticamente inesistente, e potrebbe risultare troppo minimale dopo molte ore di corsa, anche se in tutte le prove effettuate non ha mai provocato arrossamenti o sfregamenti particolari.
Per chi ha una pianta del piede larga, consigliamo di scegliere un mezzo numero in più, visto che il toebox è piuttosto affusolato.
AMMORTIZZAZIONE
(10/10)
La scarpa utilizza l’intersuola Lightstrike Pro, la stessa utilizzata nei modelli top di gamma di adidas per le calzature da strada (come ad esempio le Adios 3). È realizzata con una mescola leggerissima e super-reattiva, in grado di combinare, ammortizzazione e ritorno di energia senza appesantire la scarpa. L’altezza da terra sul posteriore è addirittura di 42mm, mentre lo stack sull’avampiede e di 34 mm, con un drop complessivo di 8 mm.
DINAMISMO
(10/10)
Le Agravic Speed Ultra sono costruite per un appoggio di avampiede: lo si nota dal fatto che il rocker è estremamente pronunciato, con una forma a “dondolo” che serve a spostare in avanti il peso del corridore e il suo centro di propulsione, quasi a prepararlo per la prossima falcata.
Inoltre nell’intersuola sono presenti le “Energy Rods”, delle barre in fibra di carbonio a tutta lunghezza che imitano la forma delle ossa del piede e che restituiscono energia ad ogni stacco da terra. Stiamo di fatto parlando delle stesse tecnologie utilizzate nei modelli di alta gamma di adidas per le corse su strada, che hanno condotto i loro atleti alle vittorie nelle maratone più importanti del mondo.
STABILITA’
(6/10)
Sono scarpe instabili per definizione, con questo design curvo fatto per correre e non per camminare, che sui sentieri più tecnici o in quelli con contropendenze laterali può essere utilizzato in maniera efficiente solo dagli atleti più evoluti e performanti o da quelli che hanno una grande capacità di muoversi con precisione e leggerezza anche sui fondi complicati.
GRIP
(8/10)
Il grip è assicurato dalla suola Continental™ con i tasselli più esterni che hanno una dimensione di 3 mm, mentre quelli interni di 2,5 mm. Sono scarpe progettate per sentieri veloci e non troppo tecnici, ma il grip, pur non essendo il più aggressivo del mondo, è buono anche in condizioni più difficili ed è senz'altro adeguato.
PROTEZIONE
(6/10)
La necessità di limitare il peso complessivo ha spinto i progettisti a limitare al minimo i rinforzi protettivi laterali.
Conclusioni
La adidas TERREX AGRAVIC SPEED ULTRA è una super-scarpa per quel che riguarda ammortizzazione e dinamismo ed è progettata per l’atleta più evoluto alla ricerca di velocità e prestazione senza compromessi. Questa specializzazione estrema non la rende adatta a tutti, ma solo a coloro che durante un’ultra riescono a correre la maggior parte del percorso.