Modello di punta della collezione racing di Hoka, la Tecton X giunge al suo primo aggiornamento con questa seconda versione. Forte dell’inserto in carbonio a forma di “X” da cui prende il nome, la Tecton X stupisce da subito per la combinazione di comfort e performance che è in grado di offrire.

Già con la sua prima versione, che abbiamo testato poco prima dell’arrivo del nuovo modello realizzando una transizione quasi perfetta, la Tecton X si era distinta in maniera significativa per la combinazione quanto mai bizzarra tra ammortizzazione e reattività che era in grado di offrire: una scarpa confortevole, fin dai primi chilometri, in grado di funzionare alla perfezione sia a ritmi contenuti, sia aumentando il passo in maniera importante.

COMFORT

(8/10)

Impressionante il lavoro che Hoka è riuscita a fare per rendere così confortevole questo modello. La combinazione vincente di tomaia, allacciatura e intersuola garantisce una sensazione di comfort assoluto anche sulle lunghissime distanze. Gli spazi sono stati distribuiti correttamente, anche se personalmente ho trovato i volumi di questa seconda versione della scarpa meno permissivi rispetto alla prima: il fit è estremamente preciso, il che potrà richiedere qualche attenzione in più rispetto all’allacciatura per i runner con i piedi più grandi.

Quello che stupisce di più è il fatto che l’inserto a “X” non si fa quasi notare, non crea mai quella sensazione di rigidità (soprattutto torsionale, fastidiosa quando si corre su sentiero) tipica delle scarpe che utilizzano le solette aggiuntive in carbonio. Tecton X si adatta in maniera molto efficace al terreno sottostante e complessivamente l’intersuola presenta un buon livello di flessibilità. Si ha la sensazione che l’inserto aggiuntivo dia una mano, ma senza farsi notare più di tanto: difficile fare una valutazione oggettiva in questo senso, ma complessivamente la scarpa funziona davvero bene.

AMMORTIZZAZIONE

 (10/10)

Se si parla di ammortizzazione, pur rimanendo nella zona “Reactive” della classificazione Hoka, la sensazione di morbidezza che Tecton X è in grado di offrire la posiziona immediatamente in cima alla classifica delle scarpe da gara per correre forte sui sentieri di montagna. Tanta ammortizzazione, un ottimo rebound e un assorbimento delle asperità del terreno impeccabile. Il tutto in una scarpa dal peso di due etti e mezzo, un risultato ai limiti del fantascientifico.

DINAMISMO

 (8/10)

Grazie alla calzata precisa e ad una suola particolarmente affidabile, la Tecton X brilla anche in questo settore: appena indossata, ti fa subito venire una gran voglia di andare forte e spingere sull’acceleratore. Nonostante un profilo comunque elevato, grazie alle sue geometrie agili la Tecton X rimane leggera e affidabile anche su terreno tecnico.

STABILITA’

 (9/10)

Non c’è storia: con quella suola Vibram Megagrip e la sua allacciatura fasciante e precisa, la Tecton X risulta affidabile e divertente persino sul terreno alpino tecnico, proprio dove ci si sarebbe aspettati di vederla un po’ più in difficoltà.

GRIP

 (10/10)

Il livello evolutivo delle suole Vibram Megagrip continua a stupirci: ancora una volta, l’azienda dell’ottagono giallo confeziona una suola Litebase che rasenta la perfezione. Se escludiamo il terreno particolarmente fangoso, le performance offerte dalla suola della Tecton X sono davvero impressionanti: una presa sempre sicura, in ogni contesto e su ogni fondo che non sia il fango pesante. La geometria dei tasselli funziona alla grande e sui tratti più corribili è una vera marcia in più quando si aumenta il passo.

PROTEZIONE

 (8/10)

La protezione complessiva della scarpa è buona, soprattutto a livello di suola e intersuola, la schermatura dalle asperità del fondo è ottima. Manca forse qualcosa sulla tomaia, magari un inserto in TPU sul puntale avrebbe potuto fornire un elemento di protezione aggiuntivo che sul terreno più roccioso (qualcuno ha detto LUT?) si farebbe apprezzare.

Conclusioni

Che dire di questa Tecton X 2? Bellissima, concepita bene e realizzata ancora meglio. L’idea dell’inserto in carbonio funziona, non è facile fare una valutazione quantitativa in questo senso ma la scarpa nel complesso funziona alla grande. L’ammortizzazione non manca, e la suola raggiunge a un livello qualitativo stellare (anche in termini di durata, davvero impressionante!). Quindi è la scarpa perfetta? Rimane il piccolo-grande problema del prezzo: con un rate di 220€, la Tecton X 2 rimane un modello destinato a chi è disposto a fare un investimento significativo per portarsela a casa.