I NOSTRI AZZURRI AI MONDIALI “LONG TRAIL”, LE LORO ASPETTATIVE E I LORO PRONOSTICI

Interviste di Maurizio Scilla

Venerdì 9 giugno si correrà la prova di Long Trail nell’ambito dei Campionati Mondiali di Corsa in Montagna e Trail (WMTRC), con partenza da Neustift e arrivo nella capitale del Tirolo, 85 km 5500 m+ teorici, visti i possibili cambiamenti causa neve. Il favorito sembra essere l’americano Jim Walmsley: aver vissuto in Europa nell’ultimo anno lo ha sicuramente reso più abile sui sentieri tecnici. La mina vagante potrebbe essere l’altro top runner americano Zach Miller oltre al tedesco Hannes Namberger e ai francesi sempre competitivi.

Noi ci giochiamo la carta Andreas Reiterer, ma tutto il team sembra motivato e carico. Abbiamo chiesto ai nostri azzurri, quali siano le loro aspettative e i quali siano i favoriti.

 

luca arrigoni 2

 

LUCA ARRIGONI

Di sicuro non sarò tra quelli che faranno il passo, spero di essere un buon gregario, sono felicissimo di esser stato convocato e che mi sia stata data questa possibilità. Cercherò di lottare per un posto nella top 20, potrebbe esser un ottimo obiettivo, poi ogni gara ha la sua storia.
Per quanto riguarda il parterre, spero e credo che Andreas sia uno dei favoriti, ha le carte per potersela giocare con Walmsley. Penso che in 7/8 possano giocarsi la vittoria al mondiale per quanto riguarda la gara lunga.

 

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PHILIPP AUSSERHOFER

Mi sento molto bene. L'inverno e i primi mesi dell'anno sono stati difficili a causa di un infortunio. Ma abbiamo lavorato duramente e ora sono ancora più felice di essermi qualificato per la nazionale italiana e di correre i Campionati del Mondo. Il fatto che si svolga sui percorsi del mio “paese d'adozione” (arrivo della Valle Aurina, ma vivo adesso a Telfes im Stubai) lo rende ancora più speciale. Non vedo l'ora di vedere tutti gli amici lungo il percorso e di indossare per la prima volta la maglia della Nazionale.
Il nome più importante da battere è sicuramente quello di Jim Wamsley. Ma anche gli spagnoli e i francesi hanno corridori forti che giocheranno sicuramente un ruolo importante. Da non sottovalutare la nostra squadra: soprattutto Andreas e Davide, che quest'anno sono in gran forma. Ma questo è esattamente il modo in cui dovrebbe essere un campionato del mondo: i migliori corridori su percorsi dannatamente duri. Questi percorsi sono davvero duri e richiederanno tutto da noi. E chissà che non ci sia in serbo una sorpresa per gli underdog.

 

manuel bonardi

 

MANUEL BONARDI

Mi sento molto bene, ora inizia il momento del riposo attivo prima della gara, un momento che mi piace sempre. Spero di fare una gara intelligente, di spalmare bene lo sforzo e avere quindi buone sensazioni. Sarà importante correre bene, con la testa, anche per puntare a una buona classifica a squadre.
Favoriti: ovviamente c'è un lotto di nomi altisonanti e in una gara così dura e completa, capiteranno di certo molte cose. Io ne dico due, Jim Walsmley e il nostro Andreas!

 

riccardo borgialli


RICCARDO BORGIALLI

L'avvio di stagione non è stato dei più semplici, ma gradualmente ho raggiunto una buona costanza e anche se alcuni vecchi acciacchi sono talvolta tornati a fare capolino mi sento finalmente pronto a dare il massimo. Sarà una gara tosta pertanto penso sarà fondamentale l'aspetto gestionale; non mi sono posto ambizioni di classifica, spero semplicemente di arrivare al traguardo soddisfatto della prestazione avendo dato il massimo ed essendo riuscito nel compito di interpretare la prova nel modo migliore.
Sulla carta il favorito è ovviamente Jim Walmsley, in particolar modo ora che ha preso confidenza con i tracciati alpini e (soprattutto) l'uso dei bastoncini, ma è anche vero che, come dicevo, la gara non sarà un "all in" e andrà interpretata correttamente per questo ho anche altri nomi in testa che preferisco non dire, dopotutto son pur sempre italiano e la scaramanzia va rispettata!

 

davide cheraz credits maurizio torri

 

DAVIDE CHERAZ

Mi sento bene e dopo la Transvulcania dove sono andato abbastanza bene anche il morale è alto. Penso sia una gara molto dura e non adatta a me, ma ho cercato di allenarmi il più possibile su percorsi simili quindi spero di aver lavorato bene per colmare le mie debolezze su un percorso così duro.
Penso non ci sia un favorito principale, il livello è altissimo e penso la spunterà chi sarà in grado di gestire meglio la gara.

 

andreas reiterer

 

ANDREA REITERER

Mi sento molto bene, anche negli allenamenti ho buone sensazioni, spero di non fare errori in questi ultimi giorni.
Sono bello motivato, la forma c’è, il percorso è massacrante, penso che alla fine sarà una gara di 10 ore, perché è molto tecnica, presenta tanto dislivello e credo che saranno più di 6000 i metri di dislivello positivo. Ho fatto tutto il percorso e sono più di quello che hanno dichiarato. Sono contento perché qui vince il migliore, c’è la parte tecnica, ci sono  salite e discese ripide e c’è anche un tratto da correre di circa 14 km. Per quanto riguarda i favoriti, ci sono veramente tanti atleti forti, ma di sicuro uno che dirà la sua sarà Jim Walmsley, il suo compagno Zach Miller, il tedesco Hannes Namberger, i francesi Thibaut Garrivier e Nicolas Martin. Anche noi italiani abbiamo una bella squadra, Dede Cheraz è in forma, io sto bene, vedremo.
Io come sempre darò tutto e poi vedremo il risultato finale!