Krapotkin ha scritto:e inventiamoci qualche Trail autogestito!
per esempio questo weekend si viene dalle mie parti e si fa un percorso che conosco io bene con eventuale logistica e gps condiviso.
il weekend dopo si va in "casa" di qualcun altro e si fa lo stesso e via così.
Ci si conosce, si corre e si vedono posti nuovi.
magari ci si divide in due gruppetti, lenti e veloci così da soddisfare al meglio le diverse esigenze.
Poi tutti insieme si va a mangiare una buona pizza.
io abito nel centro nord, in un ora e mezza/due ho a tiro quasi tutto il nord.
che dite, apriamo un tipico ad hoc?
È da qualche anno che ho scoperto il fascino della corsa in autogestione; mi piace studiare i percorsi sulle mappe, connettere sentieri, esplorare i tratti incerti o scoprire dove si intersecano o muoiono quei tracciati sottili in mezzo al bosco. Se nel percorso posso unire elementi naturalistici, storici, mitologici, tanto meglio. Poi compongo un tracciato completo, e cerco di percorrerlo tutto insieme, breve o lungo che sia. E non trascuro il terzo tempo!
Le emozioni spesso sono differenti da quelle di una gara, ma non per questo meno intense né meno interessanti.
Le uscite piú strutturate di solito le condivido, ma -cosí ho notato- con scarso successo in termini di partecipazione. Probabilmente sbaglio qualcosa nella comunicazione.
Anche per questa domenica (domani rispetto alla data in cui scrivo) avevo proposto un trail autogestito in Toscana (persino aggiornato seguendo le indicazioni per il controllo della diffusione del virus COVID-19). Ormai è tardi, ma metto il link alle pagine web degli ultimi tre per conoscenza ->
https://www.nexusartiedidattica.org/wpn ... stellineseChissà che l'improvvisa penuria di competizioni non (ri)porti attenzione su questo aspetto del trail running particolarmente
primigenio.