mircuz ha scritto: ↑16/05/2022, 8:30 Rispolvero questo argomento, visto che da un giorno all'altro siamo passati da una timida primavera al caldone afoso!
Secondo voi la sopportazione delle alte temperature si allena? Adesso non dico di andare a correre apposta nelle ore più calde con una giacca nera, ma, con tutte le prudenze del caso, affrontare il caldo proprio per creare un adattamento del corpo? E magari è anche una questione mentale? Nel senso che si possono adottare delle strategie psicologiche per essere più resilienti nei lunghi allenamenti o nelle gare particolarmente calde?
Se negli anni mi sono reso conto di quanto sia cambiata nella vita quotidiana (grazie allo sport) la mia sopportazione e l'adattamento alle basse temperature, non posso certo dire il contrario; dai 15 gradi in su mentre corro indosso solo pantaloncini e quintalate di vaselina ma alle temperature di questi giorni io non mi abituerò mai: ho provato più volte ad allenarmi in grecia, calabria, puglia e liguria tra le 10 e le 13 (anche per ragioni logistico/familiari) ma non ho mai avvertito grossi benefici, nemmeno sul lungo periodo, se non che ogni anno che passa sudo sempre di più e odio sempre più l'afa padana.