Oscar del trail 2015

TEMPO DI OSCAR

Gennaio è diventato ormai il mese dell’Oscar del Trail, un premio nato con lo scopo di festeggiare gli atleti per cui abbiamo tifato e che ci hanno entusiasmato nell’anno appena trascorso. Un premio che ha due anime, rappresentato dai due voti, quello della giuria Tecnica e quello espresso dal “popolo del Web”. Il voto della giuria Tecnica è un voto tecnico, espresso dalle principali riviste di settore, mentre i voti raccolti tramite il sito internet www.spiritotrail.it sono espressione del tifo degli appassionati. Perché l’Oscar del Trail, il nostro Oscar come ci piace chiamarlo, vuole essere un po’ come noi, serio, ma allo stesso tempo giocoso, orgoglioso senza però voler essere presuntuoso. E allora lasciateci celebrare questo nostro magnifico, improbabile, sorprendente sport.

 

LA GIURIA TECNICA

Davide Grazielli per la rivista Spirito Trail

Daniele Menarini per la rivista Correre

Maurizio Torri per il portale Sportdimontagna.com

Davide Orlandi per la rivista Soul Running

Claudio Primavesi per la rivista Ski-alper

Enrico Vedilei per la Italian Ultra & Trail Association (IUTA)

 

Albo d’Oro

2011

Kilian Jornet - Miglior Trailer 
Lizzy Hawker - Miglior Trailer Donna 
Giuliano Cavallo - Miglior Italiano 
Anne Marie Gross - Migliore italiana 
Lizzy Hawker - UTMBPrestazione dell’anno

2012

Kilian Jornet - Miglior Trailer
Nuria Picas Miglior Trailer Donna
Giuliano Cavallo - Miglior Italiano
Francesca Canepa Migliore italiana
Ellie Greenwood – Western StatesPrestazione dell’anno

2013

Kilian Jornet - Miglior Trailer
Emelie Forsberg Miglior Trailer Donna
Franco Collé Miglior Italiano
Francesca Canepa Migliore italiana
Rory Bosio - UTMB 2014 Prestazione dell’anno

2014

François D’Haene - Miglior Trailer
Rory Bosio - Miglior Trailer Donna
Ivan Geronazzo - Miglior Italiano
Federica Boifava Migliore italiana
Urban Zemmer - VK La Fully Prestazione dell’anno

 

2015

MIGLIOR TRAILER INTERNAZIONE UOMO

oscar tadei

Per la prima volta in cinque anni di storia del premio “Oscar del Trail” a salire sul gradino più alto del podio è un italiano, Tadei Pivk, vincitore del mondiale di Sky Running. A Xavier Thevenard, ragazzo prodigio che ogni anno, l’ultimo week end di agosto, stupisce tutti a Chamonix, non è bastato il favore della giuria tecnica. Kilian si deve accontentare di un terzo posto che sa di atto di lesa maestà, penalizzato dall’aver gareggiato poco.

 

MIGLIOR TRAILER INTERNAZIONE DONNA

oscar mauclair

Nathalie Mauclair trionfa, staccando nettamente Emelie Forsberg amatissima dal voto popolare, ma “dimenticata” dalla giuria tecnica. D’altronde una vittoria mondiale e un trionfo all’UTMB meritano senz’altro un Oscar! Terzo posto per Nuria Picas sempre a combattere per le prime posizioni in tutte le gare a cui ha partecipato, con quella vittoria alla Réunion a fare da ciliegina sulla torta.

 

MIGLIOR TRAILER ITALIANO UOMO

oscar tadei 2

Super Tadei. Non poteva essere altrimenti per il friulano che ha fatto il pieno sia nei voti popolari che nel voto della giuria tecnica. Secondo il valdostano Franco Collé, anche lui autore di una grande stagione nel mondiale Ultra di skyrunning, perso solo all’ultima gara. Terzo posto per Fulvio Dapit che per tutta la stagione ha gareggiato cogliendo successi e podi.

 

MIGLIOR TRAILER ITALIANO DONNA

oscar boifava

Ancora lei. Per il secondo anno consecutivo Federica Boifava vince l’Oscar del trail come migliore italiana dell’annata appena conclusasi. Lo fa conquistando in maniera netta e schiacciante il voto della giuria popolare, nonostante una seconda parte di stagione in cui è stata lontana dalle gare. Piazza d’onore per l’infaticabile Lisa Borzani mentre Simona Morbelli si prende la terza posizione, grazie a prestazioni di tutto rispetto nelle gare internazionali.

 

MIGLIOR PRESTAZIONE TRAIL

oscar thevenard

A Kilian non è bastato dominare per il secondo anno consecutivo la Hardrock, stabilendo anche il record per il percorso in senso antiorario, per avere la meglio su Xavier Thevenard, che secondo nelle preferenze “popolari”, ha ribaltato il risultato finale con i voti della giuria tecnica. Kilian è stato superato anche da Antoine Guillon, che dopo nove tentativi è riuscito a vincere il Grand Raid de La Réunion.