l’ultimo post di baidus mi ha fatto riflettere su un punto che altre volte mi aveva inculcato qualche domanda e considerazione.
Da un lato non volevo scrivere niente su quest'esperienza, mi sembra sempre che quando si scrive di quello che si fa lo si faccia per "vantarsi" e perché fa figo. Dall'altro però volevo davvero condividere con voi quest'esperienza.
questo vale anche per me. intendiamoci, mi piace scrivere (generalmente tutto quello che non ha a che fare col mio lavoro mi piace) e mi piace condividere le esperienze che faccio.
baidus, credo che la stessa cosa valga per te e per tanti altri: non mi piace vantarmi ma mostrare, senza dimostrare niente, che certe cose regalano sensazioni e lasciano conseguenze che ci rendono migliori.
non significa “più forti” o addirittura “più forti di…”, significa persone magari per qualche giorno più felici, sia durante che dopo, significa imparare la voglia di esserlo di nuovo, significa stare bene in primis con se stessi.
significa avere quella botta di endorfine che ti riempie e ti svuota nello stesso momento.
poi, come in tutte le cose, c’è chi ha il dono di regalare magia, oppure buonumore e allegria (che faremmo senza boborosso? poi io attendo sempre il rinculo di motosega che gli entra cattivo come gentile su maradona ai mondiali del 1982).
insomma, la parola che mi viene in mente è “condivisione”.
tant’è che se mai ci fosse qualcuno, e mi pare che non ci sia, che scrivesse per descrivere l’eroe che è stato, mi sa che il suo messaggio cadrebbe nel vuoto pneumatico del forum.
poi, quando l’esperienza è unica come quella di baidus, a maggior ragione vengano i resoconti.
caro amico ti scrivo
Moderatore: leosorry
Re: caro amico ti scrivo
Ecco... mi hai beccato...
Io in realtà scrivo solo per farmi bacchettare da Motosega...
Io cerco sempre di mettere nero su bianco le mie impressioni su come ho gestito la gara. Anche solo per non dimenticare cosa mi è successo: sensazioni, desideri, dolori, piaceri.
Poi spesso nemmeno pubblico la storia... è un atto di umiltà o di vergogna? Forse è meglio esporsi al giudizio degli altri e farsi bacchettare, "rischiando" però di risultare utili agli altri?
Augusto... mi hai convinto. Pubblico la storia dell'UTMB a distanza di più di 2 mesi, anche se è finita male
Io in realtà scrivo solo per farmi bacchettare da Motosega...
Io cerco sempre di mettere nero su bianco le mie impressioni su come ho gestito la gara. Anche solo per non dimenticare cosa mi è successo: sensazioni, desideri, dolori, piaceri.
Poi spesso nemmeno pubblico la storia... è un atto di umiltà o di vergogna? Forse è meglio esporsi al giudizio degli altri e farsi bacchettare, "rischiando" però di risultare utili agli altri?
Augusto... mi hai convinto. Pubblico la storia dell'UTMB a distanza di più di 2 mesi, anche se è finita male
Re: caro amico ti scrivo
Ciao Augusto, intanto ti ringrazio per essere tornato a dedicare tempo al forum con i tuoi scritti illuminati, ce n'era sicuramente bisogno visto lo stato di abbandono in cui versa da qualche anno, infondo è lo spazio in cui abbiamo visto nascere il trail, fatto non solo di grandi imprese e sforzi fisici ma anche di grandi persone e autori, bisogna dirlo, anche ricordando-e tu lo sai-il vecchio forum andato perduto, quindi ben vengano i racconti qui che a mio avviso non sono sicuramente un modo di mettersi in mostra ma sono una piacevole condivisione di passione e Spirito Trail!
Sono ben altri gli spazi e i modi per fare i fighi e vantarsi, purtroppo è una tendenza che ha invaso anche il trail ormai da anni, ho scritto a proposito un post poco tempo fa qui sul topic "quando le ultra distanze ti friggono il cervello".
Insomma, credo che il forum sia forse l'ultimo baluardo di sana condivisione, i social e le manie di grandezza in tutte le declinazioni trasformano un'impresa eroica, un eroe, in un fenomeno da baraccone.
Buone corse
Sono ben altri gli spazi e i modi per fare i fighi e vantarsi, purtroppo è una tendenza che ha invaso anche il trail ormai da anni, ho scritto a proposito un post poco tempo fa qui sul topic "quando le ultra distanze ti friggono il cervello".
Insomma, credo che il forum sia forse l'ultimo baluardo di sana condivisione, i social e le manie di grandezza in tutte le declinazioni trasformano un'impresa eroica, un eroe, in un fenomeno da baraccone.
Buone corse
Re: caro amico ti scrivo
Vabbè dai, un po’ di sano autocompiacimento ci sta nel descrivere le nostre gesta di atleti di mezza età che veleggiano chi più chi meno a metà classifica, non facciamo gli ipocriti suvvia! Non c’è niente di male ! Come dice albatrail ben vengano racconti di gare e uscite: sono il sale di questo forum!
Re: caro amico ti scrivo
Infatti non mi risulta che quelli che scrivono qui poi postino i loro racconti anche su facceboc o Tiktok, al massimo qualche bella foto su Instagram.albatrail ha scritto: ↑08/11/2024, 17:13 Ciao Augusto, intanto ti ringrazio per essere tornato a dedicare tempo al forum con i tuoi scritti illuminati, ce n'era sicuramente bisogno visto lo stato di abbandono in cui versa da qualche anno, infondo è lo spazio in cui abbiamo visto nascere il trail, fatto non solo di grandi imprese e sforzi fisici ma anche di grandi persone e autori, bisogna dirlo, anche ricordando-e tu lo sai-il vecchio forum andato perduto, quindi ben vengano i racconti qui che a mio avviso non sono sicuramente un modo di mettersi in mostra ma sono una piacevole condivisione di passione e Spirito Trail!
Sono ben altri gli spazi e i modi per fare i fighi e vantarsi, purtroppo è una tendenza che ha invaso anche il trail ormai da anni, ho scritto a proposito un post poco tempo fa qui sul topic "quando le ultra distanze ti friggono il cervello".
Insomma, credo che il forum sia forse l'ultimo baluardo di sana condivisione, i social e le manie di grandezza in tutte le declinazioni trasformano un'impresa eroica, un eroe, in un fenomeno da baraccone.
Buone corse
Anche perché, diciamocela tutta, andare a raccontare le cose che facciamo a chi non le fa risulta un pelo complicato
- augusto losio
- Messaggi: 1495
- Iscritto il: 06/09/2010, 7:59
Re: caro amico ti scrivo
albatrail, hai colto lo spirito del mio messaggio.
tralaltro, non ricordarmi il vecchio forum, io sono uno stracacchio di nostalgico e certi ricordi mi portano via un pezzo di anima.
quando due fratelli di sangue come corry o offriends scrivono le loro sbrodolate (solo per fare due esempi) perfino io capisco che lo fanno per cum-dividere, per pubblicare (rendere pubblico) il loro piacere nel fare certe cose.
a me garba un sacco e una fiasca, adoro leggere di come certi matti RARI trovino pezze d'appoggio, oasi di pace&certezze, sinapsi divine, miele nelle arterie, formichine nei piedi, razzi polmonici, rime baciate, tutto questo e molto di più nel fare ciò che facciamo e di cui NON ci vantiamo.
che cosa c'è di più bello poi del condividerlo (come diceva baidus, lode e onore a egli) con chi si ama e apprezza.
tralaltro, non ricordarmi il vecchio forum, io sono uno stracacchio di nostalgico e certi ricordi mi portano via un pezzo di anima.
quando due fratelli di sangue come corry o offriends scrivono le loro sbrodolate (solo per fare due esempi) perfino io capisco che lo fanno per cum-dividere, per pubblicare (rendere pubblico) il loro piacere nel fare certe cose.
a me garba un sacco e una fiasca, adoro leggere di come certi matti RARI trovino pezze d'appoggio, oasi di pace&certezze, sinapsi divine, miele nelle arterie, formichine nei piedi, razzi polmonici, rime baciate, tutto questo e molto di più nel fare ciò che facciamo e di cui NON ci vantiamo.
che cosa c'è di più bello poi del condividerlo (come diceva baidus, lode e onore a egli) con chi si ama e apprezza.
Re: caro amico ti scrivo
Credo di essere spinto a raccontare delle gare per un mix di fattori: un po' per ricordare, un po' per dare informazioni a chi nel futuro volesse fare la stessa esperienza e infine un minimo per autocompiacimento
Evito i toni epici più che posso, cerco di essere il più positivo che riesco e mi sforzo di essere obiettivo quando esprimo qualche critica
Trovo che i racconti sul Forum siano quasi sempre piacevoli, perchè colgo in chi scrive le stesse emozioni che spesso provo io,rendendomi molto empatico nei confronti di chi scrive
Chiaro che aver conosciuto personalmente chi racconta rende più facile il commento e lo scherzo (come nel caso di Boborosso) e aver corso la stessa gara che viene raccontata da un altro punto di vista (come mi successe nella Swisspeaks sempre con Fabiano) ti fa capire ancor più quanto tutto sia relativo nel mondo del trail, e come gli stessi momenti siano percepiti in modo differente
E mi rende molto felice che qui nel Forum non ci siano gli eccessi dei social, dove si punta a spararla grossa per amor di like o di polemica
Evito i toni epici più che posso, cerco di essere il più positivo che riesco e mi sforzo di essere obiettivo quando esprimo qualche critica
Trovo che i racconti sul Forum siano quasi sempre piacevoli, perchè colgo in chi scrive le stesse emozioni che spesso provo io,rendendomi molto empatico nei confronti di chi scrive
Chiaro che aver conosciuto personalmente chi racconta rende più facile il commento e lo scherzo (come nel caso di Boborosso) e aver corso la stessa gara che viene raccontata da un altro punto di vista (come mi successe nella Swisspeaks sempre con Fabiano) ti fa capire ancor più quanto tutto sia relativo nel mondo del trail, e come gli stessi momenti siano percepiti in modo differente
E mi rende molto felice che qui nel Forum non ci siano gli eccessi dei social, dove si punta a spararla grossa per amor di like o di polemica
Re: caro amico ti scrivo
Anche io cerco di essere il più positivo possibile.
Soprattutto nel dislivello
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