Tor Des Geants 2021
Regole del forum
La sezione "News" confluisce in "Gare Trail", che raccoglierà sia le anteprime sia le cronache
La sezione "News" confluisce in "Gare Trail", che raccoglierà sia le anteprime sia le cronache
Re: Tor Des Geants 2021
Boborosso, preparazione per il sonno in base vita esemplare! A Cogne però devi arrivare in 30/32 ore e ce la si può fare anche senza dormire, come in ogni 100km. Semmai buttati 15 minuti su un prato dopo l'Entrelor o salendo al Loson. Dormire a Valgrisa anche no, troppa adrenalina, sarebbe tempo buttato.
Re: Tor Des Geants 2021
Se decidete di dormire un pò dove capita fatelo possibilmente di giorno magari sotto il sole o all'ombra di un albero se fa troppo caldo....ma non aspettate la notte perchè appena ti fermi dopo 3 minuti il freddo si fa sentire e non riesci a chiudere occhio (a meno che tu non hai una maglia termica di ricambio e un bel piumino + giacca da metterti addosso....ma con la stanchezza il freddo lo senti di più).
Le ore più critiche per i colpi di sonno sono le prime ore dell'alba e sono anche le ora più fredde dove sarà difficile chiudere occhio.
Se proprio crollate di notte avvolgetevi nel telo termico (mettetelo dalla parte giusta però) per disperdere meno calore possibile....
I teli termici di emergenza sono piccoli e leggeri ed economici....magari buttatene un pò dentro il borsone che vi accompagna e all'occorrenza te ne porti dietro qualcuno in più nello zaino...
In altre situazioni ho usato una piccola amaca economica (di quel negozio francese)...metti una termica + piumino + giacca e dormi molto più comodo che disteso a terra e non hai l'umidità del terreno...il problema in Valle d'Aosta è che sopra una certa quota non ci sono gli alberi...
Almeno questa è la mia esperienza....
Le ore più critiche per i colpi di sonno sono le prime ore dell'alba e sono anche le ora più fredde dove sarà difficile chiudere occhio.
Se proprio crollate di notte avvolgetevi nel telo termico (mettetelo dalla parte giusta però) per disperdere meno calore possibile....
I teli termici di emergenza sono piccoli e leggeri ed economici....magari buttatene un pò dentro il borsone che vi accompagna e all'occorrenza te ne porti dietro qualcuno in più nello zaino...
In altre situazioni ho usato una piccola amaca economica (di quel negozio francese)...metti una termica + piumino + giacca e dormi molto più comodo che disteso a terra e non hai l'umidità del terreno...il problema in Valle d'Aosta è che sopra una certa quota non ci sono gli alberi...
Almeno questa è la mia esperienza....
Re: Tor Des Geants 2021
Grazie a tutti dei consigli/impressioni! Penso che dormire all’aperto sarebbe da evitare (a meno di non poterne fare a meno), piuttosto mi butto con la testa su un tavolo in un rifugio (magari dopo aver pagato una consumazione, da vero paraculo?)…Se la fortuna mi assiste e il fisico regge penso di dormire a Cogne o a Donnas in base a come sto (fino a 50 ore senza dormire sono stato ma con allucinazioni nelle ultime ore che vorrei evitare) e poi si vedrà…La cosa brutta sarà la maledetta mascherina che mi impedirà di vedere sorrisi, facce stranite, di commiserazione e altro dai volontari
Re: Tor Des Geants 2021
Proprio due anni fa oggi....si sarebbe partiti !!! Che ricordi
Sposo in pieno il consiglio di Ettore, assolutamente niente stop a Valgrisenche e un ristoratore riposino salendo all'Entrelor (ovviamente se non diluvia). Io mi buttai su un prato per 10 minuti e fu perfetto, poi dritto senza problemi fino a Cogne dove arrivai a mezzanotte
La strategia dei microsonni per me fu molto efficace, ne piazzavo uno ogni tanto ed il tempo impiegato lo recuperavo subito in termini di maggior efficienza
Sposo in pieno il consiglio di Ettore, assolutamente niente stop a Valgrisenche e un ristoratore riposino salendo all'Entrelor (ovviamente se non diluvia). Io mi buttai su un prato per 10 minuti e fu perfetto, poi dritto senza problemi fino a Cogne dove arrivai a mezzanotte
La strategia dei microsonni per me fu molto efficace, ne piazzavo uno ogni tanto ed il tempo impiegato lo recuperavo subito in termini di maggior efficienza
Re: Tor Des Geants 2021
Esattamente quello che ho consigliato ai miei 3 atleti che affrontano il Tor quest’anno.motosega ha scritto: La strategia dei microsonni per me fu molto efficace, ne piazzavo uno ogni tanto ed il tempo impiegato lo recuperavo subito in termini di maggior efficienza
Re: Tor Des Geants 2021
Per quanto possa servire l'esperienza altrui in una gara così complessa da gestire, è senz'altro meglio non dormire a Valgrisa.
Del resto ci si arriva in una dozzina di ore e si è lì per fare il Tor...
Meglio non fermarsi troppo in questa base inevitabilmente caotica e usare la notte per affrontare a 'testa bassa' la importante sequenza di colli che attende.
Di norma ho sempre seguito la regola di usare le basi per rifocillarmi, utilizzare il borsone, fare una doccia (SE serve, se non si fa troppa coda, se non si perde troppo tempo) spostando sul primo rifugio disponibile le esigenze di sonno.
Per questo scopo erano ottimi il Sogno di Berdzè (due volte raggiunto in tirata unica da Courma), il Coda, l'Alpenzù, il Barmasse e lo Champillon... E' vero che c'era la regola del 'massimo due ore' nei rifugi, ma di più non è consigliabile comunque, a mio parere.
Quest'anno probabilmente non si potrà (anche se vedo di difficile gestione la regola del non poter dormire....), e allora occorrerà fare di necessità virtù e pontare su Cogne, ma soprattutto Donnas, in vista della tirata verso Gressoney, che gente normale non fa in meno di 24 ore...
Se posso però dare un consiglio, soprattutto all'inizio non perdete troppo tempo, anche quando i cancelli sembrano lontanissimi. Ogni minuto perso non ve lo restituisce nessuno.
Buon Tor e tanta invidia.
Del resto ci si arriva in una dozzina di ore e si è lì per fare il Tor...
Meglio non fermarsi troppo in questa base inevitabilmente caotica e usare la notte per affrontare a 'testa bassa' la importante sequenza di colli che attende.
Di norma ho sempre seguito la regola di usare le basi per rifocillarmi, utilizzare il borsone, fare una doccia (SE serve, se non si fa troppa coda, se non si perde troppo tempo) spostando sul primo rifugio disponibile le esigenze di sonno.
Per questo scopo erano ottimi il Sogno di Berdzè (due volte raggiunto in tirata unica da Courma), il Coda, l'Alpenzù, il Barmasse e lo Champillon... E' vero che c'era la regola del 'massimo due ore' nei rifugi, ma di più non è consigliabile comunque, a mio parere.
Quest'anno probabilmente non si potrà (anche se vedo di difficile gestione la regola del non poter dormire....), e allora occorrerà fare di necessità virtù e pontare su Cogne, ma soprattutto Donnas, in vista della tirata verso Gressoney, che gente normale non fa in meno di 24 ore...
Se posso però dare un consiglio, soprattutto all'inizio non perdete troppo tempo, anche quando i cancelli sembrano lontanissimi. Ogni minuto perso non ve lo restituisce nessuno.
Buon Tor e tanta invidia.
Re: Tor Des Geants 2021
Ciao Gianni!GianniS ha scritto:Per quanto possa servire l'esperienza altrui...
Se posso però dare un consiglio, soprattutto all'inizio non perdete troppo tempo, anche quando i cancelli sembrano lontanissimi. Ogni minuto perso non ve lo restituisce nessuno.
Buon Tor e tanta invidia.
Per mia antica regola personale tutto quello che dici tu sul TOR è legge!
Sottolineo però la tua ultima frase. Tanti all'inizio non ci fanno caso, i cancelli sembrano una bazzeccola. E invece no. Mai perdere tempo. Dopo un po' rallenti e loro si avvicinano. Uno va in ansia, non dorme più neppure quel minimo e fa stupidaggini. E così, ciao TOR
Re: Tor Des Geants 2021
Cia Ettore, come dicono dalle mie parti : "Esageruma nen..."Ciao Gianni!
Per mia antica regola personale tutto quello che dici tu sul TOR è legge!
Piuttosto, considerato che quest'anno le basi vita avranno un'importanza ancora maggiore, mi vengono spontanee alcune altre considerazioni da condividere.
Di norma Gressoney è un'oasi molto apprezzabile, sia per gli ampi spazi di cui gode, sia per l'ottima gestione dei volontari e dei responsabili in loco. Ci si può fare affidamento. E per fortuna, visto che ci si arriva dopo una traversata epica.
Ollomont è invece una base che soffre di problemi logistici, e nella malaugurata ipotesi di pioggia, vi si rischia il delirio. E' piccola, mal disposta, molto impostata sui tendoni e con solo due o tre docce. Gli spazi sono compressi, tanto più ora che vi passa pure il Tot Dret, i cu concorrenti, meno stressati, la usano spesso come una sosta piacevole in cui dilungarsi... Qui anche una doccia può essere un'impresa non da poco, per questo chi poteva si rifugiava al Champillon, quando si poteva.
Oyace di solito fungeva da "quasi base vita" nel senso che offriva spazi per dormire e una buona ricettività.
A proposito di Oyace, occhio alla trappola del cancello: se si esce esattamente al cancello NON si riesce ad arrivare in tempo al cancello di ingresso di Ollomont... E' forse l'unico caso in cui questo capita, retaggio di una vecchia 'revisione' dei cancelli orari mai del tutto sanata. Occorre uscire almeno un'ora prima del cancello.
Per il resto, la palma del miglior ristoro del Tor, confermo che va di certo a Ober Loo con il mitico Ulrico e con le sorelline Bieler a impagabile contorno... Bisogna vedere per credere...
Secondo classificato il ristoro abusivo delle baite Gouillas, sperse nel bel mezzo del nulla fra il Coda e il Vargno, dove si offre di tutto totalmente aggratis!
Re: Tor Des Geants 2021
voto il ristoro del Gouillas!!!!!!
Re: Tor Des Geants 2021
aggiungerei il ristoro di Perloz, come una festa di paese:-)
Gianni, per tutte le tue considerazioni logistiche non so che dire. Non sono aggiornato. So che hanno ampliato un po' di spazi, ma niente di preciso sul dove e come.
Credo che ci sarà qualche margine di tolleranza sulle assistenze mentre per i rifugi sarà dura: solo emergenze o comprovato stato di necessità.
Come ben sai in VDA ci sono tante anime e più di uno aspetta il vicino di casa, il rifugista o il sindaco avverso con il fucile puntato. Per questo nessuno di loro vuole rischiare. Il conto purtroppo lo pagano i concorrenti e, in parte, il TOR che fa la figura del sadico anche se questa volta può solo prendere atto. In ogni caso le leggi sono leggi.
Spero comunque che non sorgano troppe questioni: i volontari devono poter fare con serenità il loro solito mestiere, non invece stressarsi in discussioni con atleti e (temo soprattutto) accompagnatori.
Io sarò in giro per la VDA da venerdì sera in poi. Ti vedrò?
Gianni, per tutte le tue considerazioni logistiche non so che dire. Non sono aggiornato. So che hanno ampliato un po' di spazi, ma niente di preciso sul dove e come.
Credo che ci sarà qualche margine di tolleranza sulle assistenze mentre per i rifugi sarà dura: solo emergenze o comprovato stato di necessità.
Come ben sai in VDA ci sono tante anime e più di uno aspetta il vicino di casa, il rifugista o il sindaco avverso con il fucile puntato. Per questo nessuno di loro vuole rischiare. Il conto purtroppo lo pagano i concorrenti e, in parte, il TOR che fa la figura del sadico anche se questa volta può solo prendere atto. In ogni caso le leggi sono leggi.
Spero comunque che non sorgano troppe questioni: i volontari devono poter fare con serenità il loro solito mestiere, non invece stressarsi in discussioni con atleti e (temo soprattutto) accompagnatori.
Io sarò in giro per la VDA da venerdì sera in poi. Ti vedrò?