KILIAN E ZACH CONTRO UTMB

A cura della redazione

La “bomba” della settimana è senz’altro la presunta lettera (leggi sotto) che Kilian Jornet e Zach Miller avrebbero spedito a un centinaio di top runner, per capire quanti di loro sarebbero disposti a un’azione di boicottaggio nei confronti dell’UTMB.

La lettera è stata resa pubblica una settimana fa su Instagram dal coach inglese Martin Cox (@VO2maxCoaching) ed è stata subito ripresa da tutte le testate del mondo. Nessuna smentita è arrivata da Kilian e da Zach, per cui si presume che la lettera sia autentica.

I due atleti si dicono preoccupati di alcune scelte compiute nel recente passato dal Gruppo UTMB/Ironman e chiedono di fatto agli altri top-runner di unirsi a loro in una forma di protesta: boicottare l’UTMB, partecipando tutti a un’altra gara, in modo da costringere gli organizzatori a rivedere le loro posizioni e adottare una politica che porti a un miglioramento del trail running e di chi vi partecipa.

 

KILIAN

 

Una lettera “strana” che dice senza dire nulla e che non rivela quali siano stati i motivi concreti che abbiano spinto i due atleti a tentare di organizzare questa forma di protesta: è per questo che all’inizio molti pensavano si trattasse di un “falso”.

Il mondo si è diviso fra chi stima ancora di più Kilian e Zach dopo questa lettera e chi, invece, ritiene non sia stata una mossa corretta e anche un po’ ingrata dopo aver ricevuto tanta visibilità anche grazie all’UTMB. Di certo c’è che è in atto un braccio di ferro tra UTMB e il resto del mondo del trail, con la nascita di altri circuiti (World Trail Majors) e la sensazione degli atleti di dover “pesare” di più visto che senza di loro le gare perderebbero molto in termini di interesse per il grande pubblico.

 

zACH

 

 

Hey,

siamo Kilian Jornet e Zach Miller. Se hai ricevuto questa lettera è perché sei uno dei migliori atleti del nostro sport. Abbiamo voluto iniziare con questi pochi selezionati in modo che i nostri sforzi possano essere un po' più mirati e non troppo onerosi. Detto questo, di cosa si tratta?

Bene, ti stiamo scrivendo per capire se potresti essere interessato a impegnarti a gareggiare in una gara diversa dall'UTMB quest'anno (2024). Anche se siamo consapevoli che molti di voi potrebbero avere forti legami con l'UTMB (obiettivi personali, incentivi da parte degli sponsor, obiettivi di carriera, ecc.), vi chiediamo di ascoltarci su ciò che abbiamo da dire qui. Prima di tutto, vogliamo riconoscere che l’UTMB è una grande gara: anche se recentemente ci sono state delle situazioni piuttosto discutibili, riteniamo comunque che la gara e l’organizzazione abbiano fatto molto bene allo sport dell’ultra running.

Grazie all'UTMB, ora abbiamo un evento simile a un campionato del mondo che attira molti dei migliori corridori di questo sport, nonché sponsor, media e fan da tutto il mondo. È davvero diventato l’evento più importante dell’anno e ha davvero contribuito a far conoscere il nostro sport. Avere un evento come questo ha creato molte opportunità per persone come noi, poiché attira molti soldi e attenzione verso il trail. Questo, secondo noi, è una buona cosa.

 Tuttavia, anche se è positivo che il trail cresca e si sviluppo, è anche importante che la crescita avvenga in modo positivo e “sano”. Sfortunatamente, l’attuale direzione presa dall’UTMB, dal UTMB Group e da Ironman ci ha dato motivo di preoccupazione. Ci sono una moltitudine di cose che potremmo sottolineare che ci preoccupano, ma il nocciolo della questione è che riteniamo che non stiano gestendo le loro gare nell’interesse dello sport e delle persone che vi partecipano.

 Comprendiamo che organizzare gare è un business e siamo d'accordo che chi organizza debba guadagnare dei soldi. Tuttavia, riteniamo che esista un modo per farlo senza trattare male le persone e senza passare sopra chiunque si metta sulla tua strada. Per dirla semplicemente, vogliamo che gestiscano bene la loro attività. Vogliamo che siano attenti. Vogliamo che si chiedano non solo "cosa possiamo fare a nostro vantaggio?", ma anche "cosa possiamo fare per migliorare lo sport del trail running nel suo complesso?".

Sfortunatamente, riteniamo che non abbiano fatto un ottimo lavoro in questo senso. Sarebbe bello poter sedersi e chiacchierare con loro in modo da poter correggere la rotta e rimettere le cose in carreggiata, ma temiamo che non apporteranno alcun cambiamento a meno che non si sentano spinti a farlo. Fortunatamente, come atleti d’élite abbiamo voce in capitolo.

Forse il modo migliore per comunicare il nostro malcontento ed esercitare una certa pressione è quello di unirsi e partecipare tutti ad un’altra gara. L’assenza dei primi quindici corridori maschili e femminili sulla linea di partenza dell’UTMB sarebbe un segnale molto forte. Comunicherebbe loro che non siamo contenti e li spingerebbe ad apportare alcune modifiche.

Quindi, vorremmo sentire le vostre idee. Abbiamo già individuato una potenziale gara a cui potremmo partecipare al posto dell'UTMB, ma prima di addentrarci in tutto questo, fateci sapere cosa ne pensate. Avete le nostre stesse preoccupazioni? Siete interessato a gareggiare in una gara alternativa? Fatecelo sapere in modo da poter continuare il dialogo e discutere quali potrebbero essere i prossimi passi. E per favore renditi conto che questa non vuole essere un’azione dannosa e odiosa nei confronti dell'UTMB. L’idea qui è quella di trovare un modo per esercitare una certa pressione sull’organizzazione UTMB/Ironman in modo da poter effettuare un cambiamento positivo. Sarebbe fantastico se un giorno potessimo andare all’UTMB e sentirci bene nel farlo, sapendo che tutto quello che stanno facendo è per rendere migliore il nostro sport, non per peggiorarlo.

 Ad ogni modo, per favore fateci sapere i vostri pensieri.

Puoi rispondere a

another.way.to.run@gmail.com

Forse possiamo anche organizzare una chiamata Zoom in modo che chiunque sia interessato possa discutere verbalmente di queste cose.

Grazie mille per aver dedicato del tempo a leggere!

Grazie,

Kilian Jornet e Zach Miller.