Non è una provocazione, ma una realtà testata.
Questa disciplina si fa prevalentemente fuori strada, arrivando però a pendenze contenute sotto il 20/25%.
L'utilizzo dei bastoncini, già praticato da molti trailers ed ultratrailers, potrebbe essere molto piu' efficace nelle salite in special modo, utilizzando correttamente la tecnica parallela tradizionale, sui tre passi. Non molti corridori del trail conoscono questa disciplina, alcuni addirttura la aborrano, definendola una scempiaggine, unicamente modaiola.
la realtà dei fatti dice che io, in una salita che facevo da corridore , quando i dislivelli positivi li facevo al passo, giadagno in tre chilometri circa 3 minuti con l'ausilio delle nozioni tecniche che possiedo ed ho sviluppato da istruttore del settore.
Recentemente ho fatto un allenamento di circa quattro ore, su un tragitto interamente sterrato, con 1000 metri di dislivello totale, alternando momenti al passo, in tecnica diagonale classica (comunemente detta "alternata"), a tratti di salita in tecnica parallela e brevi spazi utilizzando le tecniche avanzate, applicandole alla corsa, sino ad arrivare alla tecnica saltellata, utile per rilassare la muscolatura in momenti di particolare contrazione, ma anche a deviare il pensiero della fatica, potendo variare continuamente , durante l'allenamento.
Come istruttore sto seguendo anche una squadra di calcio e nel breve metterò a disposizione le mie conoscenze attuali anche a podisti in cerca di recupero o riabilitazione post piccoli infortuni, ma anche solamente interessati a provare nuovi metodi di allenamento , poi applicando il tutto nelle fasi di gara.
E' vero che a molti podisti dà fastidio la presenza di avversari muniti da bastoncino ed è vero che, in taluni casi, essi siano pericolosi. Il punto è che se si apprende tecnicamente una disciplina realmente trail, che ne implica l'uso, allora si capirà anche come compiere il gesto senza pericolo di offesa fisica verso chi corre nei pressi, facilitando la convivenza con gli scettici.
Ora, qualcuno storcerà il naso ..."perchè noi ultratrailers....e poi non è possibile che si tengano ritmi adeguati..."
Certo, , utilizzando il nordic walking in totale fase di passo non ci si può aspettare di tenere il ritmo dei top racers, ma usandolo nei momenti in cui può dare vantaggio, questo è accertato.
Cito un esempio pratico:
Abbots Way 2009: Atleta Franziskus Vendrame. Finisher delle due tappe nel limbo di metà classifica, esclusivamente al passo in tecnica nordic walking (Lui è un istruttore master , ovvero di livello superiore al mio ed ha anche tenuto seminari in merito).
Io sto pensando seriamente almeno ad un Ecomaratona entro i prossimi due anni, utilizzando le mie conoscenze e nel frattempo studiandone eventuali evoluzioni.
Perchè? Perchè io non posso correre, ma ho una certa sicurezza sul fatto di poter affermare che anche agonisticamente piano piano lambirei soltanto le retrovie del gruppo....fermo restando che se ance fossi l'ultimo ad arrivare, sarei certo di aver riempito me stesso di puro Spirito Trail, con tutto il tempo necessario di godere paesaggi, profumi, odori e sfacettature del trail...che è nordic walking e viceversa.
Nordic Walking è Trail!
Moderatore: leosorry
- Alex Geronazzo
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- Iscritto il: 05/09/2010, 17:07
Re: Nordic Walking è Trail!
Mi sorprende un pò la totale assenza di commenti rispetto al nordic walking. Inconsciamente qualcuno di voi, lo fa anche senza bastoncini, almeno per quello che concerne il movimento al corpo libero.
E' evidente che però, come per qualsiasi categoria di sportivi, per molti sia difficile sviluppare una fase di movimento corrretta, perchè questo contempla coordinazione, elemento raro, anche tra i trail rinners, oltre che per gli atleti della corsa in montagna.
Una tecnica corretta di passo, nei movimenti, influisce positivamente anche sul ritmo ed è meno invasiva rispetto all'utilizzo della muscolatura.
Era già emerso in passato, un certo scetticismo in merito. Noto però con piacere, che neonate società, come il TamTam, promuovono la disciplina tra le loro attività e del resto Mario non è l'ultimo arrivato e conosce bene gli ambiti in cui lavora.
Un'altro atleta già citato è medico e fruisce della tecnica anche nelle ultra.
Tra gli altri posso citare Pietro Piller Cottrer, che attraverso gli insegnamenti tecnici della moglie, istruttrice, ne benieeficia nella sua attività primaverile.
Tra gli iscritti al forum cito inoltre "giak" Giacomo Cominotti, "mistral" Lucio Dorz, "rudy" Rudy Pellzzari e negli ultimi tempi "SoniaM", con l'amico "pepesale"...
Per dire che in realtà i trailer che lo fanno ci sono eccome e alcuni, citando l'ultima, Sonia Meneghello, mica una a caso nel panorama podistico, stanno cercando di avviarsi ad apprendere le tecniche proprio per capire se e dove trarne beneficio.
L'assenza di confronto, rispetto a frontiere parallele, chiude la possibilità di carpire cose che magari possono, almeno parzialmente tornare utili.
a livello personale penso di avere i requisiti per parlarne ampiamente, avendo corso su tutti i terreni, prima di passare "al microfono" e aggiungere questa attività al mio bagaglio, attività salutistico sportiva che oggi, dopo essere arrivato al limite minimo della motorietà, mi ha aiutato a poter dire che "se volessi potrei correre di nuovo".
Chiaramente non è un modo di polemizzare, bensì di cercare di attirare l'attenzione verso qualcosa che, al pari di materiali, proposte, calzature o accessori tecnologici, può realmente essere di aiuto sia nella prestazione, che nella preparazione e anche , anzi soprattutto, nel recupero accelerato da infortuni di entità piu' o meno lieve.
E' evidente che però, come per qualsiasi categoria di sportivi, per molti sia difficile sviluppare una fase di movimento corrretta, perchè questo contempla coordinazione, elemento raro, anche tra i trail rinners, oltre che per gli atleti della corsa in montagna.
Una tecnica corretta di passo, nei movimenti, influisce positivamente anche sul ritmo ed è meno invasiva rispetto all'utilizzo della muscolatura.
Era già emerso in passato, un certo scetticismo in merito. Noto però con piacere, che neonate società, come il TamTam, promuovono la disciplina tra le loro attività e del resto Mario non è l'ultimo arrivato e conosce bene gli ambiti in cui lavora.
Un'altro atleta già citato è medico e fruisce della tecnica anche nelle ultra.
Tra gli altri posso citare Pietro Piller Cottrer, che attraverso gli insegnamenti tecnici della moglie, istruttrice, ne benieeficia nella sua attività primaverile.
Tra gli iscritti al forum cito inoltre "giak" Giacomo Cominotti, "mistral" Lucio Dorz, "rudy" Rudy Pellzzari e negli ultimi tempi "SoniaM", con l'amico "pepesale"...
Per dire che in realtà i trailer che lo fanno ci sono eccome e alcuni, citando l'ultima, Sonia Meneghello, mica una a caso nel panorama podistico, stanno cercando di avviarsi ad apprendere le tecniche proprio per capire se e dove trarne beneficio.
L'assenza di confronto, rispetto a frontiere parallele, chiude la possibilità di carpire cose che magari possono, almeno parzialmente tornare utili.
a livello personale penso di avere i requisiti per parlarne ampiamente, avendo corso su tutti i terreni, prima di passare "al microfono" e aggiungere questa attività al mio bagaglio, attività salutistico sportiva che oggi, dopo essere arrivato al limite minimo della motorietà, mi ha aiutato a poter dire che "se volessi potrei correre di nuovo".
Chiaramente non è un modo di polemizzare, bensì di cercare di attirare l'attenzione verso qualcosa che, al pari di materiali, proposte, calzature o accessori tecnologici, può realmente essere di aiuto sia nella prestazione, che nella preparazione e anche , anzi soprattutto, nel recupero accelerato da infortuni di entità piu' o meno lieve.
Re: Nordic Walking è Trail!
Io lo pratico parallelamente alla corsa e mi piace molto.
...anche perche' come dissi in tempi non sospetti : c'e' pieno di topa


...anche perche' come dissi in tempi non sospetti : c'e' pieno di topa


Re: Nordic Walking è Trail!
io da profano (quasi) del trail ti rispondo volentieri dicendoti che è una disciplina che mi incuriosice molto proprio per i vantaggi che le tecniche proposte dovrebbero portare al trailer.
nelle uscite più impegnative, dove il dislivello si fa sentire, porto i bastoncini, anche se mi rendo conto di non padroneggiarli appieno, di non sfruttarne tutte le potenzialità.
ma l' aiuto che danno anche a me che non sono nè un top racer nè un nordic walker (si dice?) è più che evidente. per questo coglierei l'occasione di chiederti qualche consiglio sull' utilizzo di questi strumenti così criticati.
e non escludo in futuro di partecipare a qualche corso serio di nordic walking
nelle uscite più impegnative, dove il dislivello si fa sentire, porto i bastoncini, anche se mi rendo conto di non padroneggiarli appieno, di non sfruttarne tutte le potenzialità.
ma l' aiuto che danno anche a me che non sono nè un top racer nè un nordic walker (si dice?) è più che evidente. per questo coglierei l'occasione di chiederti qualche consiglio sull' utilizzo di questi strumenti così criticati.
e non escludo in futuro di partecipare a qualche corso serio di nordic walking
- Alex Geronazzo
- Messaggi: 704
- Iscritto il: 05/09/2010, 17:07
Re: Nordic Walking è Trail!
Ciao johnclark, certo che si dice nordic walker.johnclark ha scritto:ma l' aiuto che danno anche a me che non sono nè un top racer nè un nordic walker (si dice?) è più che evidente. per questo coglierei l'occasione di chiederti qualche consiglio sull' utilizzo di questi strumenti così criticati.
e non escludo in futuro di partecipare a qualche corso serio di nordic walking
Innanzitutto il bastoncino, per poter essere utilizzato tecnicamente in maniera corretta, deve essere ben distinto ed adatto al nordic walking. Non è un bastoncino da trekking, gli assomiglia solamente. la differenza sostanziale sta nel lacciolo collegato all'impugnatura, che è costruito con un foro più grande ed uno piu' piccolo. Nel piu' piccolo entra il pollice. Inoltre, in ogni coppia di bastoncini c'è un destro ed un sinistro. Hanno costi variabili, in commercio, quelli in alluminio, puoi trovarli attorno ai 35 Euro la coppia, pperiscopici a due elementi allungabili. hanno sia il puntale che la "scarpetta" o gommino se fai molto asfalto.
Ora ti chiederai il perchè un lacciolo ad hoc, E' semplice, esso fascia completamente la mano come un guanto e persino la membrana che abbiamo trapollice ed indice va regolata aderente all'impunatura. In questo modo io lo utilizzo in maniera tale che nel movimento di rilascio (quando il braccio è dietro la schiena, per semplificare) avrò la mano bene aperta e il bastoncino diverrà una naturale prosecuzione del braccio, adagiandosi al dorso della mano, sensibilente, ma in maniera stabile come equilibrio.
Proprio il fatto di aprire la mano in fase di rilascio e chiuderla solo in fase di spinta (pochi decimi di secondo) , crea anche quello che è detto "effetto pompa", utile anche a far lavorare meglio il sistema cardiocircolatorio.
La tecnica, descrivendola può apparire semplice, ma non lo è, poichè molto è determinato dal livello di coordinazione che abbiamo.
In un corso fatto bene, prima di iniziare ad adoperare il bastoncino, si fanno diversi esercizi al corpo libero, atti a sviluppare una coordinazione di base sufficiente.
Esistono due tecniche generali, la tecnica alternata, in cui nello stesso istante porto avanti la gamaba e il braccio opposti tra loro (fase di spinta); oppure esiste la tecnica parallela, in cui la spinta avviene con entrambe le braccia, di base ogni tre passi, salvo variazioni di tecnica.
Quest'ultima è particolarmente adatta in salita, poichè scarica maggiormente il peso che il normale corridore o camminatore "senza bastoncini", carica sulla parte bassa della schiena, dissipando lo sforzo parzialmente su entrambe le braccia.
Questo è il concetto di base, ovvero in fase di movimento faccio lavorare circa il 90% della muscolatura, distriibuendo in maniera uniforme lo sforzo ed i carichi di sollecitazione che il corpo ha .
Ovviamente , come dici tu, un corso serio, può darto indicazioni complete e soprattutto consentirti di apprendere le tecniche nella maniera migliore, seguito da istruttori competenti.
Un consiglio è quello di guardare nel sito : www.scuolaitaliananordicwalking.it , dove trovi, oltre a nozioni ampie e anche un forum dedicato al confronto, anche un albo istruttori diviso per zone geografiche, così saiu a chi rivolgerti. Ovviamente la S.I.N.W non è l'unica scuola in Italia, ve ne sono altre 4, le principali altre due sono ANI ed ANWI. Io cito la prima fonte poichè sono un istruttore della Scuola Italiana, ma ciò non toglie competenza e seroetà agli altri ovviamente.
Volentieri a dispo per ulteriori domande.
Alex
- Alex Geronazzo
- Messaggi: 704
- Iscritto il: 05/09/2010, 17:07
Re: Nordic Walking è Trail!
Gaby ha scritto:Io lo pratico parallelamente alla corsa e mi piace molto.![]()
...anche perche' come dissi in tempi non sospetti : c'e' pieno di topa![]()

- Rundiamo62
- Messaggi: 377
- Iscritto il: 08/09/2010, 14:57
- Località: Fiorentino di nascita e pratese di adozione
Re: Nordic Walking è Trail!
Alex io adoro il nordic walking anche se rispetto a prima lo pratico molto meno.
Lo trovo insostituibile nei periodi di scarico o in concomitanza di qualche infortunio
per riprendere l'attività o per mantenere una certa capacità aerobica.
Durante i trail la tecnica del NW è molto efficace nei passaggi in cui sei costretto a camminare
o decidi di tirare un pò il fiato.
Purtroppo non possiedo una grande tecnica (anche perchè forse non ho mai comprato i bastoncini dedicati...
), però il suo utilizzo mi aiuta anche mentalmente a gestire lunghe sedute, cercando di rimanere concentrato nei vari passaggi.
Ho cercato di apprendere il più possibile guardando filmati sull'argomento e anche facendo tesoro dei preziosi consigli che ebbi modo di avere da Maurizio Damilano durante un incontro dimostrazione di fitwalking, che anche se non è la stessa cosa, ti da una buona base per apprendere la meccanica del passo.
Purtroppo qui in Toscana non esiste una grande diffusione di questa disciplina e spesso quando la pratichi, ti guardano stranamente...(se solo sapessero!).
Lo trovo insostituibile nei periodi di scarico o in concomitanza di qualche infortunio
per riprendere l'attività o per mantenere una certa capacità aerobica.
Durante i trail la tecnica del NW è molto efficace nei passaggi in cui sei costretto a camminare
o decidi di tirare un pò il fiato.
Purtroppo non possiedo una grande tecnica (anche perchè forse non ho mai comprato i bastoncini dedicati...

Ho cercato di apprendere il più possibile guardando filmati sull'argomento e anche facendo tesoro dei preziosi consigli che ebbi modo di avere da Maurizio Damilano durante un incontro dimostrazione di fitwalking, che anche se non è la stessa cosa, ti da una buona base per apprendere la meccanica del passo.
Purtroppo qui in Toscana non esiste una grande diffusione di questa disciplina e spesso quando la pratichi, ti guardano stranamente...(se solo sapessero!).
Re: Nordic Walking è Trail!
Purtroppo qui in Toscana sono troppe le discipline poco diffuse, eppure per la conformazione della nostra regione bene o male potremmo praticarle quasi tutte... ma a livello informativo regionale si tende sempre a mandare in quarto o quinto piano le discipline che non solo il calcio. Prendi ad esempio il Quotidiano Il nuovo Corriere di Firenze, che tende a dare risalto a molte discipline sportive ma tolto il calcio dove manda i propri cronisti per le altre discipline chi scrive sono o gli stessi atleti o le stesse società, ma almeno un minimo di interesse lo riserva.Rundiamo62 ha scritto: Purtroppo qui in Toscana non esiste una grande diffusione di questa disciplina e spesso quando la pratichi, ti guardano stranamente...(se solo sapessero!).
Se non esiste una divulgazione seria le discipline minori da noi non cresceranno mai, e se un atleta dovesse fare un buon risultato ecco che verrebbe solo esaltato l'aspetto agonistico... anche se giocasse a tre sette...

- Alex Geronazzo
- Messaggi: 704
- Iscritto il: 05/09/2010, 17:07
Re: Nordic Walking è Trail!
Per vostro interesse, se volete, l'elenco degli istruttori toscani...Certo molto meno che in Veneto, ma qualcuno c'è:Rundiamo62 ha scritto:
Purtroppo qui in Toscana non esiste una grande diffusione di questa disciplina e spesso quando la pratichi, ti guardano stranamente...(se solo sapessero!).
http://www.scuolaitaliananordicwalking. ... oscana.pdf
QUALIFICA Cognome Nome Email Telefono Città PR
ISTRUTTORE Pezzatini Alessandro - Firenze FI
ISTRUTTORE Cavini Lucio - Palazzuolo sul Senio FI
ISTRUTTORE Orlandini Cristina -Sesto Fiorentino FI
ISTRUTTORE Bernabini Maria -Grosseto GR
ISTRUTTORE Scognamiglio Raffaella - Capoliveri LI
ISTRUTTORE Sassano Andrea -Livorno LI
ISTRUTTORE Bardi Renato -Portoferraio LI
ISTRUTTORE Galeazzi Fabrizio -Portoferraio LI
ISTRUTTORE Sassi Andrea -LAIANO di NAVACCHIO PI
ISTRUTTORE Ferretti Lorella -Peccioli PI
ISTRUTTORE Benedetti Sandra -Stibbio San Miniato PI
ISTRUTTORE Baldini Daniele -Vaiano PO
ISTRUTTORE Coppi Daniele -Abbadia San Salvatore SI
ISTRUTTORE Bonucci Paolo -Monteorni D'arbia SI
ISTRUTTORE Frey Caterina -Siena SI
Re: Nordic Walking è Trail!
Intanto grazie Alex, il problema non è tanto nel fatto che esistano istruttori più o meno validi in toscana in merito a questa o a quella disciplina, ma sta nel fatto che in toscana poche discipline sportive tendono a fagocitare tutta una serie di potenziali atleti, i quali magari solo in età avanzata scoprono la possibilità di fare altri sport, certo è un mal comune italiano questo, ma ti posso garantire che qui da noi è un aspetto molto molto marcato, e complice di questo problema sono le tv e i giornali locali, che di certe discipline tendono proprio a non darne notizia, per di più se ti capita di sentire un intervista a radio e televisione di un atleta che pratica una disciplina particolare ecco che è arrivato l'alieno venuto da plutone (Marte è troppo conosciuto come pianeta, sempre per rendere l'idea)Alex Geronazzo ha scritto: Per vostro interesse, se volete, l'elenco degli istruttori toscani...
QUALIFICA Cognome Nome Email Telefono Città PR
ISTRUTTORE Pezzatini Alessandro - Firenze FI
ISTRUTTORE Cavini Lucio - Palazzuolo sul Senio FI
ISTRUTTORE Orlandini Cristina -Sesto Fiorentino FI
ISTRUTTORE Bernabini Maria -Grosseto GR
ISTRUTTORE Scognamiglio Raffaella - Capoliveri LI
ISTRUTTORE Sassano Andrea -Livorno LI
ISTRUTTORE Bardi Renato -Portoferraio LI
ISTRUTTORE Galeazzi Fabrizio -Portoferraio LI
ISTRUTTORE Sassi Andrea -LAIANO di NAVACCHIO PI
ISTRUTTORE Ferretti Lorella -Peccioli PI
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