Mi sembra molto strano che un semplice FANS riesca a risolvere in breve ed efficacemente il dolore muscolare/articolare. Mi viene in mente un video del mitico Olmo in una delle sue ultime (o l'ultima?) UTMB, poco prima del suo ritiro a Vallorcine, che si lamentava dell'inefficacia dell'ennesimo Aulin preso contro il dolore che aveva alla gamba...the gunslinger ha scritto:...Pensandoci bene, un antidolorifico avrebbe risolto anche una grandissima fetta dei miei problemi: riducendo il dolore muscolare e articolare, le gambe possono riprendere a correre...
BACHECA DEL DOPING
Moderatore: leosorry
Re: BACHECA DEL DOPING
Re: BACHECA DEL DOPING
...dipende da quanto forte fosse il dolore alla gamba...e senza "l'ennesimo Aulin" si sarebbe fermato molto prima di Vallorcinebiglux ha scritto:Mi sembra molto strano che un semplice FANS riesca a risolvere in breve ed efficacemente il dolore muscolare/articolare. Mi viene in mente un video del mitico Olmo in una delle sue ultime (o l'ultima?) UTMB, poco prima del suo ritiro a Vallorcine, che si lamentava dell'inefficacia dell'ennesimo Aulin preso contro il dolore che aveva alla gamba...the gunslinger ha scritto:...Pensandoci bene, un antidolorifico avrebbe risolto anche una grandissima fetta dei miei problemi: riducendo il dolore muscolare e articolare, le gambe possono riprendere a correre...

Re: BACHECA DEL DOPING
Certamente mi sono espresso male : se un tizio prende un "dott. Knapp" perché ha mal di denti e vuole lo stesso andare a fare una gara avendo meno o nulla dolore faccia pure ( personalmente o farei la gara tenendomi il mal di denti che poi tanto a confronto del mal di gambe non lo senti piu' o me ne starei a casa anche se preiscritto) cio' detto ognuno fa come vuole ..... il fatto e' che se ci si guardasse davvero "dentro", il nostro mondo ( intendo lo sport in generale nella versione amatoriale) si rivelerebbe per cio' che e' in realta' ossia non un bel mondo pulito "sporcato" da qualche idiota , ma una commistione di tante componenti delle quali quella "sporca" e' molto piu' alta di quanto si pensi , soprattutto da dopo l'avvento di internet.
L'atteggiamento del "pero' non e' doping" mi ricorda tanto il " pero' non lo trovano anche se mi fanno il controllo" che andava di moda quando qualcuno girava in gruppo con l'ematocrito a 62
Comunque la responsabilita' individuale DEVE CONTARE QUALCOSA per cui si' .... farei pagare le cure a chi si ammazza il fegato di superalcolici , di chi si fuma il cervello col crack e , se dimostrato , perché no a chi si ammazza di sigarette ...... e non mi fa per nulla pena chi si gioca la casa ai videopoker etc etc .... tutte pratiche non vitali per cui evitabili.
L'atteggiamento del "pero' non e' doping" mi ricorda tanto il " pero' non lo trovano anche se mi fanno il controllo" che andava di moda quando qualcuno girava in gruppo con l'ematocrito a 62

Comunque la responsabilita' individuale DEVE CONTARE QUALCOSA per cui si' .... farei pagare le cure a chi si ammazza il fegato di superalcolici , di chi si fuma il cervello col crack e , se dimostrato , perché no a chi si ammazza di sigarette ...... e non mi fa per nulla pena chi si gioca la casa ai videopoker etc etc .... tutte pratiche non vitali per cui evitabili.
Re: BACHECA DEL DOPING
Perfettamente d'accordo, lo scorso anno alla TDS ho avuto un problema muscolare che mi ha impedito prima di correre in salita e poi anche in discesa fino a dovermi ritirare a 25 Km dall'arrivo perchè ormai zoppicavo.the gunslinger ha scritto:
Cosa penso? Finché i FANS non saranno vietati, credo ognuno sia libero di fare come vuole. A livello personale, preferisco non farne uso, perché se il mio divertimento mi deve fare così male da indurmi a prendere delle medicine, beh allora non è più divertimento. Le medicine servono a chi è malato, non a chi è sano (molto sano, se riesce a fare più di 100 km a piedi!) e può "giocare" per ore su sentieri di montagna..
Qualcuno al Col du Jolie mi aveva consigliato l'aulin, ma a parte il fatto che non l'avevo, non l'avrei preso, non so se realmente mi avrebbe permesso di arrivare in fondo o mi sarei bloccato a 2500m nella salita successiva in piena notte, di sicuro mi sarei poi bloccato per molto tempo.
Per qualcuno sarò un coglione, io ero dispiaciuto perchè tenevo a quella gara per vari motivi, ma son sempre io anche senza un gilet azzurro e con una maglietta arancione, si perchè con una decina di giorni di riposo ed un pò di terapia non farmacologica dopo 10 giorni ero finisher del trail del golfo, e son contento cosi
Re: BACHECA DEL DOPING
Cicco ha scritto:Ciao Checo, come stai?



A parte i convenevoli,
LE MEDICINE SERVONO PER CURARE LE MALATTIE, PUNTO.
Se qualcuno le prende semplicemente perché ne ha "bisogno" per correre significa che è malato; probabilmente dentro la testa.
Certo, riflettevo, grossomodo ci dividiamo in tre categorie: chi usa i farmaci (legali o no) per correre nonostante sia in ottima salute (malato la testa



Re: BACHECA DEL DOPING
Ai fruitori dell'Aulin ricordo che lo stesso è vietato in molti Stati del Mondo, Stati Uniti , Gran Bretagna, Germania e Spagna in testa, a causa della sua tossicità e dei gravissimi effetti collaterali...poi fate vobis: nessuno vi condannerà per Doping; il rischio è di passare una vecchiaia con lo stomaco devastato e nell'immobilità, con tendini e muscoli lacerati...ne vale la pena?
Re: BACHECA DEL DOPING
Ora sono d'accordo con quanto scrivi, anche se evidente in questo thread che nel gruppo c'è sempre chi si 'arrangia'.the gunslinger ha scritto:Hai ragione gpuntog. Forget about it.
Io non sospetto (e non voglio sospettare) nemmeno di Thevenard che ha fatto tutta la tds in 14 ore e poco, figuriamoci del sei o settecentesimo!
I finali in crescendo dipendono senz'altro nella stragrande maggioranza dei casi da migliore attitudine, allenamento, gestione dello sforzo.
Il succo del mio ragionamento riguardo ai FANS era: non li uso e ne sconsiglio l'utilizzo ai fini di una pratica ludico-sportiva, tuttavia non mi sento imbrogliato da chi (secondo me sbagliando) dovesse farne uso...

Ciao
Re: BACHECA DEL DOPING
Cosi' mi piacete !! 

Re: BACHECA DEL DOPING
.....e questa per me è la BIBBIA di ogni sport..Checo ha scritto: LE MEDICINE SERVONO PER CURARE LE MALATTIE, PUNTO.
Se qualcuno le prende semplicemente perché ne ha "bisogno" per correre significa che è malato; probabilmente dentro la testa.
Certo, riflettevo, grossomodo ci dividiamo in tre categorie: chi usa i farmaci (legali o no) per correre nonostante sia in ottima salute (malato la testa), chi usa i farmaci per riuscire a correre anche col mal di denti (malato per la corsa
), chi corre per non prendere medicine (...malato e basta
)
Re: BACHECA DEL DOPING
Mi sono imbattuto in questo articoletto (chissà quanti ce ne saranno in internet)....
Cosa si può dire degli effetti dei FANS sulla popolazione atletica? Neiman et al. hanno misurato l’influenza dell’uso di ibuprofene durante la gra di trail di 100 miglia “Western States“. Gli atleti sono stati suddivisi in un gruppo di controllo, un gruppo che ha assunto 600mg di ibuprofene il giorno precedente la gara e infine un gruppo 1200mg di ibuprofene il giorno della gara.I gruppi che hanno fatto uso di ibuprofene avevano livelli plasmatici più alti dei marcatori di danni muscolari, incluse proteina c-reattiva, plasma citochine e chemochine (Macrophage inflammatory protein, MIP). I livelli di dolore muscolare a insorgenza ritardata, e di creatinchinasi nel siero non differivano significativamente. E’ interessante notare che i tempi di gara ed RPE, ovvero la misura dello sforzo percepito, non differivano fra i gruppi. Questo studio è giunto alla conclusione che l’uso, comparato con il non uso, di ibuprofene da parte degli atleti, non altera il danno muscolare o l’affaticamento ed è correlatoalla presenza di indicatori di infiammazione - l’esatto opposto della ragione principale per cui gli atleti assumono FANS!
E’ ovvio, in base a queste ricerche che il consumo di FANS non ha alcun effetto positivo e può invece causare un decremento importante della performance, così come della salute di alcuni atleti di gare di resistenza.
Cosa si può dire degli effetti dei FANS sulla popolazione atletica? Neiman et al. hanno misurato l’influenza dell’uso di ibuprofene durante la gra di trail di 100 miglia “Western States“. Gli atleti sono stati suddivisi in un gruppo di controllo, un gruppo che ha assunto 600mg di ibuprofene il giorno precedente la gara e infine un gruppo 1200mg di ibuprofene il giorno della gara.I gruppi che hanno fatto uso di ibuprofene avevano livelli plasmatici più alti dei marcatori di danni muscolari, incluse proteina c-reattiva, plasma citochine e chemochine (Macrophage inflammatory protein, MIP). I livelli di dolore muscolare a insorgenza ritardata, e di creatinchinasi nel siero non differivano significativamente. E’ interessante notare che i tempi di gara ed RPE, ovvero la misura dello sforzo percepito, non differivano fra i gruppi. Questo studio è giunto alla conclusione che l’uso, comparato con il non uso, di ibuprofene da parte degli atleti, non altera il danno muscolare o l’affaticamento ed è correlatoalla presenza di indicatori di infiammazione - l’esatto opposto della ragione principale per cui gli atleti assumono FANS!
E’ ovvio, in base a queste ricerche che il consumo di FANS non ha alcun effetto positivo e può invece causare un decremento importante della performance, così come della salute di alcuni atleti di gare di resistenza.