
Rimane il fatto che riscalda, probabilmente un pelino di più di quanto possa scaldare una qualsiasi maglia termica di buona fattura. Quindi acquistandola sicuramente non sbagli acquisto e da quello che ho appurato io…il potere riscaldante non cala minimamente.
In quanto a comfort e calore trovo la lana ancora più performante. Una “morbidezza” che nessun tessuto sintetico ad oggi raggiunge (almeno tra quelli provati da me). Non è la lana pungente di una volta, è un doppio strato di polipropilene all’interno e lana all’esterno. Questa combinazione la rende, a mio avviso, il miglior tessuto baselayer per andare in montagna con basse…bassissime temperature. Se decidi di spendere qualcosa in più ti assicuro che non te ne pentirai (le mie hanno ormai tre anni e due anni e sono come nuove).
Detto questo, non ho motivo di dubitare che funzionino più che dignitosamente anche le varie Kalenji e similari, credo che alla fine dipenda anche da come uno decide di spendere i propri soldi. Io preferisco rinunciare ad altro ma quando si tratta di proteggermi dal freddo, ogni tanto mi faccio qualche regalino...
